Morrissey/The Smiths Literary Reference List ::
Jonathan Franzen - The Corrections (Novel) 2001 - Publisher: Farrar, Straus and Giroux - Language: English - ISBN 0-374-12998-3 Business opportunity in Lithuania, Julia's husband. Gitanas, is paying me to produce a profit-making website. It's actually a lot of fun and not unlucrative.
All your favorite high-school groups are on the radio here, Smiths, New Order, Billy Idol. A blast from the past.
(note: page reference below is referred to the kindle ebook version: 7822 of 10427 locations; ISBN 0-374-12998-3 is the first edition, hardback) by Marco Ardemagni, Seregno, Italy date added: 27/03/2011 Sandro Veronesi - La forza del passato (Novel) 2000 - Publisher: Bompiani - Language: Italiano - ISBN 88-452-4409-1 Una volta una rivista cattolica mi ha dato un premio per la miglior battuta dell'anno in un libro per l'infanzia: Il diavolo trova lavoro per le mani pigre. E io l'ho preso, cosa, dovevo fare? Mica potevo stargli a spiegare che l'aveva scritta il vecchio Morrissey – Dio lo protegga – e che era un verso di una canzone degli Smiths, riportato pari pari nelle Avventure di Pizzano Pizza.
Quando si accende un'altra sigaretta – e fanno cinque – sembra una pubblicità delle Marlboro Lights. E io non posso dire di sentire l'impulso fatale, questo no, ma non provo neppure il solido, compassionevole disgusto che dovrei provare per potermi dire al sicuro: dunque è il momento di compiere un gesto, stando a quel che insegnavano a quel corso, un gesto possibilmente piacevole, o perlomeno utile, insomma un gesto deliberato e dotato di una precisa dinamica, per allontanare il diavolo – direbbe Morrissey – dalle mie mani pigre.
by Marco Ardemagni, Seregno, Italia date added: 27/03/2011 Nick Hornby - Tutta un'altra musica (Juliet, naked) (Novel) 2009 - Publisher: Guanda - Language: Inglese - ISBN 9788860883162 "Tucker Crowe è FINITO fatevene una ragione siete penosi a parlare in continuazione di un cantante che non fa uscire un album da vent'anni. Era sopravvalutatpo allora ed è sopravvalutato adesso ed è imbarazzante quanto Morrissey è più bravo di lui"
Il 12 giugno era un giorno come tanti. Avevano viaggiato sa St. Louis a Minneapolis , lui aveva dormito nel camper, aveva letto un po', aveva ascoltato gli Smiths con il walkman...
Ahahahahahahahahah. Ve l'avevo detto che era sopravvalutato. Adesso andate a sentirvi tutto quello che ha cantato Morrissey razza di scemi by Silvia Azzarà, Pisa, Italia date added: 05/11/2010 nick hornby - Juliet naked, tutta un'altra musica (Novel) 2009 - Publisher: Riverhead Books - Language: English - ISBN 9781594488870 Moz viene dichiarato molto più bravo di Tucker Crowe, sul blog dedicato a lui, all'inizio e alla fine della storia. by Max Favilla, Massa, Italia date added: 02/07/2010 Pier Vittorio Tondelli - "Quarantacinque giri per un anno", in "Opere" (Tale) 2001 - Publisher: Bompiani - Language: Italian - ISBN 88-452-4438-5 pp. 672-673
-1987. RADIO ON-
A Parigi "Viva Hate" di Morrissey, ossessivamente presente nei miei spostamenti in aereo, sui treni della "banlieue", in certi pomeriggi-sere prima di uscire quando nella tua stanza d'albergo vorresti solamente un buon rum forte e ghiacciato che ti carichi per la serata, a Parigi i dodici pezzi di questo album intenso e soft, assorto con quel tanto di sguincio e di kitsch così ben mischiati nella voce di Morrissey, certe sue pronunce da "queen mother", certe sue svirgolettature, certi suoi strascichi di "oh oh" o di "no no" come di uno "chansonnier" di balera, certe sue incrinature da Edith Piaf, "incipit" e "ouverture" struggenti, teneri, sempre con quella particolare, patologica malinconia adolescenziale e perversa che da anni mi affascina, con quello spirito protestatario e irriverente degno di un dandy sublime, anche con il suo populismo ("Bengali in Platform" è la sua "My Beautiful Laundrette"), bene, a Parigi, "Viva Hate" mi è entrato nel sangue soffusamente un sabato mattina in cui mi recavo a Versailles, e il cielo prometteva squarci d'azzurro e di sole dopo giorni di freddo e di pioggia e di vento gelido del Nord. D'improvviso, fermi a una stazione, una grandinata violenta e rumorosa si è scaricata dal cielo divenuto nero e cupo e invernale. Ghiacci che schizzavano sui finestrini e rimbalzavano sulla banchina. Una mitragliata sulla testa, un rumore secco e crepitante come di pallottole. E poi di nuovo, ascoltando "The Ordinary Boys", fenditure di azzurro e nuvole bianche velocissime e un raggio di sole sulle scolaresche e sui gruppi di bellissimi e vacui studenti italiani con i quali ero casualmente e torpidamente intruppato, in attesa di entrare a palazzo.
L'ho risentito ieri notte, in una casa amica. Eravamo allungati sul divano al buio, e guardavamo il passaggio veloce delle nuvole dagli ampi finestroni del tetto. Erano bianchissime. Passavano da un pannello all'altro come tante diapositive di un multivision computerizzato. La voce di Morrissey - che non mi sarei mai aspettato in quel loft - era perfetta. Non avrei mai immaginato tanta assorta tenerezza per quel duro che sono diventato.
by Francesca Carlino, Pisa, Italia date added: 22/05/2010 Alberto Forni - Cronache di un mondo pop (Novel) 1999 - Publisher: fernandel - Language: Italian - ISBN p. 87 - "... sono saltati fuori Talk Talk, Smiths, Lloyd Cole and The Commotions, ..."
P.S. Alberto Forni fu il fondatore della fanzine ASK, la prima fanzine italiana dedicata a Morrissey e The Smiths by Stefano Bandini, Meldola (FC), Italia date added: 03/05/2010 Andrea De Marchi - Sandrino e il canto celestiale di Robert Plant (Novel) 1996 - Publisher: Oscar Mondadori - Language: Italian - ISBN p. 25 "... i romanzi di Tondelli, e la musica naturalmente, Cure, Japan, Joy Division, THE SMITHS, e la rinascita del rock italiano..." by Stefano Bandini, Meldola (FC), Italy date added: 03/05/2010 Nick Hornby - Alta Fedeltà (Novel) 1995 - Publisher: Guanda - Language: italiano - ISBN 8882461521 p. 26 [...] Alcune delle mie canzoni preferite: "Last night I dreamt that somebody loved me" degli Smiths. by Stefano Bandini, Meldola (Forli), Italy date added: 27/04/2010 Martino Gozzi - Giovani Promesse (Novel) 2009 - Publisher: Feltrinelli - Language: italiano - ISBN 9788807017742 p. 72 [...] la radio mandava un vecchio pezzo degli Smiths "please, please, please let me get what I want" [...] by Stefano Bandini, Meldola (Forli), Italy date added: 27/04/2010 Willy Russell - Il Ragazzo Sbagliato (Novel) 2002 - Publisher: Rizzoli - Language: Italian - ISBN 9788817870573 p. 8 nella prefazione si legge: "... E se hai cinque secondi di tempo ti racconto la storia della mia vita: sedici anni, timido e goffo, sono andato a Londra e..." MORRISSEY, Half A Person
p. 9 Il racconto inizia con: "Caro Morrissey, ..."
p. 14 "[...]Dovevo avere un'aria davvero sbalordita perché lei mi ha sorriso di nuovo e si è aperta il giubbotto di jeans per mostrarmi la maglietta. E lì ho capito. E ho ricambiato il sorriso. Perchè aveva la mia stessa maglietta! La stessa che porto oggi, quella con la foto di Edith Sitwell davanti e la scritta MORRISSEY dietro. Incontrare un altro fan di Morrissey è sempre una cosa fantastica. Perchè anche se non l'hai mai visto prima, sai che tu e quella persona avete in comune qualcosa di importante. Poi, dal suo posto in cima alla fila, lei si è voltata e mi ha domandato: "Dov'è che Morrissey ha perso la borsa?" Ho riso. E ho detto: "Facile, Newport Pagnell". Allora ha riso anche lei, e tutta la gente della fila ha cominciato a fissarci come se fossimo un pò toccati[...]
p. 29 "[...]Poi ho premuto PLAY e ho cercato di guardare altrove, mentre la mamma, seduta sul divano, muoveva la testa sorridente e tamburellava con le dita il ritmo di This charming man.
E ha detto: "Ehi, è carina Raymond! La chitarra non è niente male, vero?". "Devi ascoltare le parole" ho detto io. "Lo sto facendo, lo sto facendo" E ha ascoltato per un altro minuto. Poi: "Bella voce, vero?" ha detto. "Il cantante, dico, è una voce un pò insolita, ma non è affatto male." "Quello è Morrissey" ho detto io. "E' lui l'autore dei testi. E' un genio." "Cos'è che sta dicendo?" Ha domandato la mamma, tendendo l'orecchio verso il registratore. "Vorrei uscire, stasera, ma...? Cosa dice qui?" "Vorrei uscire stasera, ma non ho uno straccio da mettermi addosso" ho detto io.
"Anch'io mi sento così, qualche volta!" ha detto la mamma. "E' fantastico, vero? Che uno che non hai mai visto in vita tua possa scrivere una canzone che dice esattamente quello che provi[...]"
p. 30 "[...]Se vuoi ti faccio sentire un altro pezzo".[...] Le ho fatto ascoltare Barbarism begins at home, Hairdresser on fire, Heaven knows I'm miserable now e Girlfriend in a coma. [...] Immagino di essermi lasciato prendere un pò la mano. Le ho persino fatto sentire Vicar in a tutu, senza pensarci.
p. 31 "Perchè Raymond? Perchè ascolti quel genere di musica?"
"Perchè mi piace"
"Ma è morbosa, Raymond, morbosa"
"Morrissey non è morboso" ho detto "Cioè, non è proprio morboso, morboso"
"Non è morboso?" ha gridato lei. "Non è morboso? Se un camion da dieci tonnellate dovesse ammazzarci entrambi... morire al tuo fianco, il privilegio, il piacere è mio!" Non è morboso, Raymond? non è mor... Madre sento la terra cadermi sopra la testa. Dio sa come mi sento depresso"
"Dio sa che ora sono depresso!" l'ho corretta.
"Non è morboso? E' roba da suicidio, accidenti! Non solo è morboso, è anche criminale: Rubando un po' di piombo dal tetto della Chiesa del Sacro Nome!" Che razza di canzone è questa, Raymond?"
"Una canzone geniale!" ho risposto.
p. 494 [...] Non penso che mi avesse visto, non prima che mi alzassi in piedi. Ho detto: "Che oggetto aveva Giovanna d'Arco prima che le fiamme lo sciogliessero?"
Lei ha alzato gli occhi e mi ha guardato dubbiosa. Ma poi ha sorriso e ha detto: "Ma un walkman, naturalmente!" by Jaime, Forlì, Italy date added: 15/12/2009 1 2 3 Next
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