Wor(l)d of Morrissey
  We're back! Welcome to the world of Morrissey's lyrics.

This site and all of the work made to keep it updated during the last 25 years are dedicated to my beloved friend MaCa65 who suddenly left this lonely planet
and me without words. Throughout the short stretch of time that we have been given to spend together as close friends, we shared many things,
thoughts, passions and some bits of Life. Back in 1983, together we discovered a band called The Smiths and together since then, we followed Morrissey's career
as one of the most influential and inspiring singer/artist/poet of our age. Maca65 has always been a strong supporter since when I first launched WoM,
so this is and will always be entirely for you, my friend. -- David

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© 2003-2024
David LM
Morrissey/The Smiths Literary Reference List ::

Jonathan Franzen - The Corrections (Novel)
2001 - Publisher: Farrar, Straus and Giroux - Language: English - ISBN 0-374-12998-3
Business opportunity in Lithuania, Julia's husband. Gitanas, is paying me to produce a profit-making website. It's actually a lot of fun and not unlucrative.

All your favorite high-school groups are on the radio here, Smiths, New Order, Billy Idol. A blast from the past.

(note: page reference below is referred to the kindle ebook version: 7822 of 10427 locations; ISBN 0-374-12998-3 is the first edition, hardback)
by Marco Ardemagni, Seregno, Italy
date added: 27/03/2011

Sandro Veronesi - La forza del passato (Novel)
2000 - Publisher: Bompiani - Language: Italiano - ISBN 88-452-4409-1
Una volta una rivista cattolica mi ha dato un premio per la miglior battuta dell'anno in un libro per l'infanzia: Il diavolo trova lavoro per le mani pigre. E io l'ho preso, cosa, dovevo fare? Mica potevo stargli a spiegare che l'aveva scritta il vecchio Morrissey – Dio lo protegga – e che era un verso di una canzone degli Smiths, riportato pari pari nelle Avventure di Pizzano Pizza.

Quando si accende un'altra sigaretta – e fanno cinque – sembra una pubblicità delle Marlboro Lights. E io non posso dire di sentire l'impulso fatale, questo no, ma non provo neppure il solido, compassionevole disgusto che dovrei provare per potermi dire al sicuro: dunque è il momento di compiere un gesto, stando a quel che insegnavano a quel corso, un gesto possibilmente piacevole, o perlomeno utile, insomma un gesto deliberato e dotato di una precisa dinamica, per allontanare il diavolo – direbbe Morrissey – dalle mie mani pigre.

by Marco Ardemagni, Seregno, Italia
date added: 27/03/2011

Nick Hornby - Tutta un'altra musica (Juliet, naked) (Novel)
2009 - Publisher: Guanda - Language: Inglese - ISBN 9788860883162
"Tucker Crowe è FINITO fatevene una ragione siete penosi a parlare in continuazione di un cantante che non fa uscire un album da vent'anni. Era sopravvalutatpo allora ed è sopravvalutato adesso ed è imbarazzante quanto Morrissey è più bravo di lui"

Il 12 giugno era un giorno come tanti. Avevano viaggiato sa St. Louis a Minneapolis , lui aveva dormito nel camper, aveva letto un po', aveva ascoltato gli Smiths con il walkman...

Ahahahahahahahahah. Ve l'avevo detto che era sopravvalutato. Adesso andate a sentirvi tutto quello che ha cantato Morrissey razza di scemi
by Silvia Azzarà, Pisa, Italia
date added: 05/11/2010

nick hornby - Juliet naked, tutta un'altra musica (Novel)
2009 - Publisher: Riverhead Books - Language: English - ISBN 9781594488870
Moz viene dichiarato molto più bravo di Tucker Crowe, sul blog dedicato a lui, all'inizio e alla fine della storia.
by Max Favilla, Massa, Italia
date added: 02/07/2010

Pier Vittorio Tondelli - "Quarantacinque giri per un anno", in "Opere" (Tale)
2001 - Publisher: Bompiani - Language: Italian - ISBN 88-452-4438-5
pp. 672-673

-1987. RADIO ON-

A Parigi "Viva Hate" di Morrissey, ossessivamente presente nei miei spostamenti in aereo, sui treni della "banlieue", in certi pomeriggi-sere prima di uscire quando nella tua stanza d'albergo vorresti solamente un buon rum forte e ghiacciato che ti carichi per la serata, a Parigi i dodici pezzi di questo album intenso e soft, assorto con quel tanto di sguincio e di kitsch così ben mischiati nella voce di Morrissey, certe sue pronunce da "queen mother", certe sue svirgolettature, certi suoi strascichi di "oh oh" o di "no no" come di uno "chansonnier" di balera, certe sue incrinature da Edith Piaf, "incipit" e "ouverture" struggenti, teneri, sempre con quella particolare, patologica malinconia adolescenziale e perversa che da anni mi affascina, con quello spirito protestatario e irriverente degno di un dandy sublime, anche con il suo populismo ("Bengali in Platform" è la sua "My Beautiful Laundrette"), bene, a Parigi, "Viva Hate" mi è entrato nel sangue soffusamente un sabato mattina in cui mi recavo a Versailles, e il cielo prometteva squarci d'azzurro e di sole dopo giorni di freddo e di pioggia e di vento gelido del Nord. D'improvviso, fermi a una stazione, una grandinata violenta e rumorosa si è scaricata dal cielo divenuto nero e cupo e invernale. Ghiacci che schizzavano sui finestrini e rimbalzavano sulla banchina. Una mitragliata sulla testa, un rumore secco e crepitante come di pallottole. E poi di nuovo, ascoltando "The Ordinary Boys", fenditure di azzurro e nuvole bianche velocissime e un raggio di sole sulle scolaresche e sui gruppi di bellissimi e vacui studenti italiani con i quali ero casualmente e torpidamente intruppato, in attesa di entrare a palazzo.
L'ho risentito ieri notte, in una casa amica. Eravamo allungati sul divano al buio, e guardavamo il passaggio veloce delle nuvole dagli ampi finestroni del tetto. Erano bianchissime. Passavano da un pannello all'altro come tante diapositive di un multivision computerizzato. La voce di Morrissey - che non mi sarei mai aspettato in quel loft - era perfetta. Non avrei mai immaginato tanta assorta tenerezza per quel duro che sono diventato.

by Francesca Carlino, Pisa, Italia
date added: 22/05/2010

Alberto Forni - Cronache di un mondo pop (Novel)
1999 - Publisher: fernandel - Language: Italian - ISBN
p. 87 - "... sono saltati fuori Talk Talk, Smiths, Lloyd Cole and The Commotions, ..."

P.S. Alberto Forni fu il fondatore della fanzine ASK, la prima fanzine italiana dedicata a Morrissey e The Smiths
by Stefano Bandini, Meldola (FC), Italia
date added: 03/05/2010

Andrea De Marchi - Sandrino e il canto celestiale di Robert Plant (Novel)
1996 - Publisher: Oscar Mondadori - Language: Italian - ISBN
p. 25 "... i romanzi di Tondelli, e la musica naturalmente, Cure, Japan, Joy Division, THE SMITHS, e la rinascita del rock italiano..."
by Stefano Bandini, Meldola (FC), Italy
date added: 03/05/2010

Nick Hornby - Alta Fedeltà (Novel)
1995 - Publisher: Guanda - Language: italiano - ISBN 8882461521
p. 26 [...] Alcune delle mie canzoni preferite: "Last night I dreamt that somebody loved me" degli Smiths.
by Stefano Bandini, Meldola (Forli), Italy
date added: 27/04/2010

Martino Gozzi - Giovani Promesse (Novel)
2009 - Publisher: Feltrinelli - Language: italiano - ISBN 9788807017742
p. 72 [...] la radio mandava un vecchio pezzo degli Smiths "please, please, please let me get what I want" [...]
by Stefano Bandini, Meldola (Forli), Italy
date added: 27/04/2010

Willy Russell - Il Ragazzo Sbagliato (Novel)
2002 - Publisher: Rizzoli - Language: Italian - ISBN 9788817870573
p. 8 nella prefazione si legge: "... E se hai cinque secondi di tempo ti racconto la storia della mia vita: sedici anni, timido e goffo, sono andato a Londra e..." MORRISSEY, Half A Person
p. 9 Il racconto inizia con: "Caro Morrissey, ..."
p. 14 "[...]Dovevo avere un'aria davvero sbalordita perché lei mi ha sorriso di nuovo e si è aperta il giubbotto di jeans per mostrarmi la maglietta. E lì ho capito. E ho ricambiato il sorriso. Perchè aveva la mia stessa maglietta! La stessa che porto oggi, quella con la foto di Edith Sitwell davanti e la scritta MORRISSEY dietro. Incontrare un altro fan di Morrissey è sempre una cosa fantastica. Perchè anche se non l'hai mai visto prima, sai che tu e quella persona avete in comune qualcosa di importante. Poi, dal suo posto in cima alla fila, lei si è voltata e mi ha domandato: "Dov'è che Morrissey ha perso la borsa?" Ho riso. E ho detto: "Facile, Newport Pagnell". Allora ha riso anche lei, e tutta la gente della fila ha cominciato a fissarci come se fossimo un pò toccati[...]
p. 29 "[...]Poi ho premuto PLAY e ho cercato di guardare altrove, mentre la mamma, seduta sul divano, muoveva la testa sorridente e tamburellava con le dita il ritmo di This charming man.
E ha detto: "Ehi, è carina Raymond! La chitarra non è niente male, vero?". "Devi ascoltare le parole" ho detto io. "Lo sto facendo, lo sto facendo" E ha ascoltato per un altro minuto. Poi: "Bella voce, vero?" ha detto. "Il cantante, dico, è una voce un pò insolita, ma non è affatto male." "Quello è Morrissey" ho detto io. "E' lui l'autore dei testi. E' un genio." "Cos'è che sta dicendo?" Ha domandato la mamma, tendendo l'orecchio verso il registratore. "Vorrei uscire, stasera, ma...? Cosa dice qui?" "Vorrei uscire stasera, ma non ho uno straccio da mettermi addosso" ho detto io.
"Anch'io mi sento così, qualche volta!" ha detto la mamma. "E' fantastico, vero? Che uno che non hai mai visto in vita tua possa scrivere una canzone che dice esattamente quello che provi[...]"
p. 30 "[...]Se vuoi ti faccio sentire un altro pezzo".[...] Le ho fatto ascoltare Barbarism begins at home, Hairdresser on fire, Heaven knows I'm miserable now e Girlfriend in a coma. [...] Immagino di essermi lasciato prendere un pò la mano. Le ho persino fatto sentire Vicar in a tutu, senza pensarci.
p. 31 "Perchè Raymond? Perchè ascolti quel genere di musica?"
"Perchè mi piace"
"Ma è morbosa, Raymond, morbosa"
"Morrissey non è morboso" ho detto "Cioè, non è proprio morboso, morboso"
"Non è morboso?" ha gridato lei. "Non è morboso? Se un camion da dieci tonnellate dovesse ammazzarci entrambi... morire al tuo fianco, il privilegio, il piacere è mio!" Non è morboso, Raymond? non è mor... Madre sento la terra cadermi sopra la testa. Dio sa come mi sento depresso"
"Dio sa che ora sono depresso!" l'ho corretta.
"Non è morboso? E' roba da suicidio, accidenti! Non solo è morboso, è anche criminale: Rubando un po' di piombo dal tetto della Chiesa del Sacro Nome!" Che razza di canzone è questa, Raymond?"
"Una canzone geniale!" ho risposto.
p. 494 [...] Non penso che mi avesse visto, non prima che mi alzassi in piedi. Ho detto: "Che oggetto aveva Giovanna d'Arco prima che le fiamme lo sciogliessero?"
Lei ha alzato gli occhi e mi ha guardato dubbiosa. Ma poi ha sorriso e ha detto: "Ma un walkman, naturalmente!"
by Jaime, Forlì, Italy
date added: 15/12/2009

Matteo B. Bianchi - Generations of Love (Novel)
1999 - Publisher: Baldini&Castoldi - Language: Italian - ISBN 88-8089-637-7
p. 47 'La sera, a casa, ascoltavo i dischi degli Smiths. "And when you want to live, how do you start? Where do you go? Who do you need to know?" Morrissey aveva scritto The Boy with the thorn in his side pensando a me.'

p. 68 "And who is rich and who is poor I cannot say"

p. 111 [...] Il monumento bianco è letteralmente ricoperto di graffiti musicali, citazioni di brani degli Smiths, ritratti imprecisi del cantante. Mi avvicino a leggere le iscrizioni. "It's time the tale is told of how you took a child and you made him old", "There's more to life than books, you know?, but not much more."

p. 168 [...] Io non dovevo neanche chiedere, nelle sue canzoni Morrissey mi dava già tutte le risposte. Nature is a language, can't you read? No, io non sapevo ancora leggere il linguaggio della natura e dei suoi istinti, e lui ne era così diventato il mio personale traduttore.
by Giacinto Curzi, San Benedetto del Tronto, Italia
date added: 22/11/2009

Pier Vittorio Tondelli - "Opere" dal romanzo Rimini (Novel)
2000 - Publisher: Bompiani - Language: Italian - ISBN 88-452-4400-8
"Did I really walk all this way
Just to hear you say
"Oh I don't want to go out tonight"

Ho fatto davvero tutta questa strada
Solo per sentirti dire
"Oh non mi va di uscire stasera"

da The Smiths "I don't owe you anything"
by Davide Chiurchiù, Sant'elpidio a Mare, Italia
date added: 22/11/2009

Pier Vittorio Tondelli - Camere separate (Novel)
2006 - Publisher: Bompiani - Language: Italian - ISBN 88-452-4915-8
p. 204 Altre volte, benignamente, Leo scherza sull'atteggiamento di Eugenio e gli canticchia Suedehead:
"Why do you come here, why, why do you hang around?", poi si accorge che, dietro ai sorrisi, Eugenio ne è ferito.

p.205 (...) e quando cala la sera e gli occhi gli diventano pesanti si mette la cuffia e ascolta le cassette
che gli ha registrato Eugenio: Morrissey naturalmente e The Smiths, (...)

p.216 Segue le parole della canzone di Morrissey: "Oh, I'm so glad to grow older, to move away from those younger years, now I'm in love for the first time".
by Francesca Carlino, Pisa, Italia
date added: 21/11/2009

Enrico Brizzi - Jack Frusciante è uscito dal gruppo (Novel)
1994 - Publisher: Baldini & Castoldi - Language: Italian - ISBN 88-8089-051-4
"..all'altezza del capolinea del 16 cominciava la salita e Aidi era impegnata a guidare, e lui sentiva che erano veramente una cosa sola, il petto contro la sua schiena e le mani sui suoi fianchi. I capelli le uscivano dal casco e al vecchio Alex era venuta in mente quella canzone degli Smiths, There's a light that never goes out, dall'album The queen is dead, quando più o meno dice Non portarmi a casa stasera, pechè non è più la mia casa, ma la loro, e io non sono più il benvenuto. E se un autobus a due piani si schiantasse contro di noi, sarebbe un modo sublime di morire, e se un camion ci uccidesse tutti e due morire al tuo fianco sarebbe un piacere e un onore, per me.
E su nastro era ancora niente! Aveva visto un vecchio concerto su Videomusic, e tanto per cominciare c'era Morrissey con quella giacca trionfante e la camicia aperta, che ballava come un clown, epico e grottesco allo stesso tempo, un mazzo di fiori bianchi ammosciati in mano allegoria sublime che ricordava We're the flowers in the dustbin dei Sex, e non appena attaccava And if a double-decker bus crashes into us, il teatro esplodeva, e migliaia di ragazzi si mettevano a cantare QUANTO sognavano di morire insieme.."
by Silvia Di Giacomo, Teramo, Italia
date added: 21/11/2009

Sandro Veronesi - Per dove parte questo treno allegro (Novel)
1988 - Publisher: Bompiani - Language: Italian - ISBN 88-452-4804-6
"...Io sono il figlio e l'erede di nulla in particolare."
(citazione all'inizio del libro)
by Davide Chiurchiù, Sant'Elpidio a Mare, Italia
date added: 21/11/2009

Nicola Lagioia - Riportando tutto a casa (Novel)
2009 - Publisher: Einaudi - Language: Italian - ISBN 978-88-06-19712-4
[...] dalle casse dello stereo qualcuno si lamentò in inglese: "Il ragazzo con la spina nel fianco/dietro il rancore nasconde/un atroce bisogno d'amore" [...]
- da "The Boy With The Thorn In His Side"
by Davide Chiurchiù, Sant'Elpidio a Mare, Italia
date added: 20/11/2009

Jonathan Coe - The Dwarves Of Death (Novel)
1990 - Publisher: Penguin Books - Language: English - ISBN 0-140-29492-9
Every chapter opens with a line from one of Morrissey's song... (taken from This Night Has Opened My Eyes,
Girl Afraid, I Know It's Over, Alsatian Cousin, Panic, I Don't Owe You Anything, London,
Miserable Lie, Well I Wonder and William, It Was Really Nothing)
by Betty, Strasbourg, France
date added: 17/11/2009

Jaime Bayly - No se lo digas a nadie (Novel)
1994 - Publisher: Seix Barral - Language: Castellano - ISBN 84-322-1503-1
"Don't leave it all unsaid somewhere in the wasteland of your head"
from Sing Your Life, Kill Uncle
by Otto Luna, Lima, Peru
date added: 17/11/2009

Frode Grytten - Flytande Bjørn (Novel)
2005 - Publisher: Det Norske Samlaget - Language: Norwegian - ISBN 9788252161984
"Life is hard enough when you belong here"
by Matti Riesto, Brønnøysund, Norge
date added: 16/11/2009

John Ajvide Lindqvist - Låt den rätte komma in / Let the right one in (Novel)
2004 - Publisher: OrdFront - Language: Swedish - ISBN 9170371253
Låt den rätte komma in - Original title of the book - translates into Let the right one in.
by Linn Bjorklund, Stockholm, Sweden
date added: 16/11/2009

Jonathan Coe - Questa notte mi ha aperto gli occhi (Novel)
2008 - Publisher: Feltrinelli - Language: Italian - ISBN 9788807017674
"Questa notte mi ha aperto gli occhi e non dormirò mai più.
Morrissey, This Night Has Opened My Eyes." p.17

"Ragazzo che hai paura la prudenza non paga mai ma quello che lei vuole costa denaro.
Morrissey, Girl Afraid." p.34

"Rozzo, sguaiato amante, trattala teneramente (anche se lei ha bisogno di te più di quanto ti ami).
Morrissey, I Know It's Over." p.55

"Tu e lui, eravate amanti? E lo diresti se lo foste stati?
Morrissey, Alsatian Cousin." p.78

"Panico nelle strade di Londra... Mi chiedo: ootrà la vita tornare ad avere un senso?
Morrissey, Panic." p.98

"Davvero ho fatto tutta questa strada solo per sentirti dire: "Oh, questa sera non ho voglia di uscire".
Morrissey, I Don't Owe You Anything." p.101

"Hai abbandonato la tua ragazza sul marciapiede con la vaga idea che saresti tornato ma lei sa che una volta partito è per sempre.
Morrissey London." p.123

"Allora, addio, ti prego, rimani coi tuoi simili e io starò con i miei.
Morrissey, Miserable Lie." p.144

"Ansante - ma in qualche modo ancora vivo questa è la mia ultima, feroce resistenza.
Morrissey, Well I Wonder." p.168

"E tutti devono vivere la loro vita e Dio sa che devo vivere la mia
Dio sa che devo vivere la mia.
Morrissey, William, It Was Really Nothing." p.182

by Francesca Carlino, Pisa, Italia
date added: 16/11/2009

Douglas Coupland - Fidanzata in coma (Girlfriend in a coma) (Novel)
1998 - Publisher: Feltrinelli - Language: Italian - ISBN 88-07-70104-9
Il titolo del romanzo e varie frasi tratte dai testi di Morrissey e degli Smiths.
La durata del coma di Karen: "Ho fatto un sogno, è durato vent'anni, sette mesi e ventisette giorni."
p. 69: [...] una radiolina trasmetteva una canzone di Blondie, Heart of Glass, e poi una degli Smiths. [...]
p. 39: [...] Svegliati. Svegliati, okay? Poi ce ne andremo in un posto tranquillo, dove non c'è umidità, a parlare di cose importanti. [...]
p. 44: [...] Fuoco: il respiro bloccato in gola, una barzelletta che ormai non fa più ridere. [...]
p. 127: [...] Chissà se il mondo è cambiato di molto? E' cambiato il mondo o sono cambiata io? [...]
p. 194: [...] "La Regina è morta." [...]
by David La Monaca, Lugano, Switzerland
date added: 15/11/2009

Irvine Welsh - Trainspotting (Novel)
1999 - Publisher: Vintage - Language: English - ISBN 0-7493-9606-7
page 262: chapter titled
page 267: "[...] They went down into the underpass and Spud thought that he should try to put his arm around Nicola. Then a passage from a Smiths' song, one he'd always liked called: There Is A Light That Never Goes Out, came into his head: and in the darkened underpass / I thought Oh God my chance has come at last / But then a strange fear gripped me / And I just couldn't ask
Morrissey's sad voice summed up his feelings. He didn't put his arm around Nicola, [...]"
by David La Monaca, Lugano, Switzerland
date added: 15/11/2009

Irvine Welsh - Trainspotting (Novel)
1997 - Publisher: TEA DUE - Language: Italian - ISBN 88-7818-288-5
Page 277: un capitolo è intitolato "There is a light that never goes out"
Page 283: "[...] Andarono giù nel sottopassaggio e Spud pensò che forse doveva provare a metterle un braccio sulle spalle. Poi gli venne in mente un pezzo di una canzone degli Smiths che gli era sempre piaciuta, che si chiamava There Is A Light That Never Goes Out:
"and in the darkened underpass / I thought: Oh God, my chance is come, at last! / But then a strange fear gripped me / And I just couldn't ask"
La voce triste di Morrissey descriveva benissimo i suoi sentimenti. [...]"
by David La Monaca, Lugano, Switzerland
date added: 15/11/2009

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